Prende il via una collaborazione fra ministero e Cittadinanza attiva-Tribunale Diritti del Malato, con un direttivo delle associazioni di tutela dei cittadini e dei malati per azioni concrete in campi come le liste di attesa e l'accesso ai farmaci.
Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha infatti incontrato una delegazione di cento organizzazioni tra federazioni e associazioni di malati cronici, associazione di tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, a conclusione della manifestazione dedicata alla difesa del servizio sanitario nazionale organizzata appunto dal Tdm. Il Segretario generale dell'associazione, Teresa Petrangolini ha presentato al Ministro un Manifesto-appello per un servizio sanitario nazionale, e insieme alla delegazione ha proposto al Ministro un patto di consultazione permanente sulle principali questioni di politica sanitaria, come la programmazione sanitaria, l'individuazione e la verifica dei Livelli essenziali di assistenza, il raccordo tra politiche nazionali e regionali.
Il Ministro Sirchia ha sottolineato il fatto che ''nasce oggi una collaborazione nuova con i cittadini e le associazioni di volontariato, secondo una metodologia gia' sperimentata in alcuni campi, come le donazioni di sangue, che ha dato buoni frutti''.
Parte ora pero' un lavoro di preparazione per fare entrare di fatto i cittadini, attraverso le loro associazioni, nel ministero: concordare gli obiettivi da raggiungere insieme affidare alla collaborazione fattiva delle associazioni la loro realizzazione garantendo se necessario un sostegno economico; valutare insieme i risultati raggiunti.
Soddisfazione da parte dai rappresentanti dell'associazione Teresa Petrangolini e Stefano Inglese ma entrambi hanno sottolineato che si tratta solo di un primo, anche se impostante, passo per sancire con i fatti un diritto riconosciuto dalla costituzione e dalla riforma sanitaria.
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