Istituita, con decreto del ministro della Salute, l'Agenzia italiana del farmaco, che dovrebbe cominciare a lavorare entro l'estate.
L'Agenzia nazionale, la cui costituzione era prevista dal 'decretone' collegato alla Finanziaria 2004, si occupera' delle politiche del farmaco nel nostro Paese. Riunira' dunque le competenze attualmente frammentate a vari livelli, assorbendo la maggior parte delle funzioni svolte dalla Direzione generale del farmaco del ministero e anche l'attivita' della Commissione unica del farmaco.
Questione prioritaria e' il contenimento della spesa farmaceutica, che l'Agenzia dovra' attuare con provvedimenti 'ad hoc'. Ma anche l'istituzione di un Fondo per le malattie rare e per l'informazione indipendente ai cittadini sui farmaci, il confronto fra i medicinali attualmente in uso e quelli proposti come innovativi, la vigilanza continua e sistematica degli effetti collaterali dei farmaci, che sara' rafforzata con la partecipazione di centri regionali di alta specialita', dei medici di famiglia e pediatri.
Presidente dell'Agenzia sara' Antonella Cinque, capo del Dipartimento per la prevenzione e comunicazione del ministero della Salute, e direttore generale Nello Martini, attuale responsabile del Dipartimento farmaci. Del consiglio di amministrazione dell' Agenzia del Farmaco fanno parte oltre alla Cinque ed a Martini, Enrico Rossi, assessore alla Sanita' della Regione Toscana, Romano Colozzi, assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Roberto Iadicicco, direttore generale della Comunicazione della salute e addetto stampa del ministro Sirchia e il professor Guido Rasi del CNR. Questi ultimi due sono stati nominati dal ministro Sirchia.
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