"Il nostro bilancio dopo 39 mesi, nonostante Sirchia, e' stupefacente: al posto del contratto solo fumo''. Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil medici, commenta con una battuta lo stallo del rinnovo del contratto della dirigenza del Ssn, a due giorni dallo sciopero proclamato dal fronte compatto dei sindacati di categoria. ''Dopo oltre tre anni - sottolinea - solo incontri, promesse e annunci di tavoli tecnici governativi. Le parole non bastano piu': ci fermeremo solo a fronte di precisi impegni contrattuali sottoscritti.
Chiediamo al Governo e alle Regioni in quale Paese occidentale vengono lasciati da 39 mesi senza contratto i medici, che tutti i giorni sono impegnati a lavorare in uno dei sistemi sanitari piu' apprezzati a livello internazionale. E certamente non e' accettabile - prosegue Cozza - una proposta di contratto che prevede oltre 40 ore di lavoro a settimana, a fronte delle attuali 38, compromettendo la qualita' dell'assistenza a scapito sia dei medici che dei cittadini''.
Per questo, ribadisce, i medici e i dirigenti sanitari sciopereranno per l'intera giornata di venerdi' e manifesteranno con un sit-in davanti alla sede romana delle Regioni. Non solo. ''Senza risposte - afferma Cozza - le nostre azioni diventeranno sempre piu' incisive, cercando di limitare il disagio dei cittadini''.
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