Le Regioni hanno trovato l' intesa sulla mobilita' sanitaria regionale. In particolare, e' stata decisa l' applicazione della tariffa unica convenzionata a partire dal primo luglio 2003 fino alla fine dell' anno per la mobilita' di tutti i pazienti dimessi.
A quanto si e' appreso, per quanto riguarda la percentuale di aumento da corrispondere alle aziende in cui si e' effettuato il triennio di medicina e chirurgia, si e' concordato sulla cifra del 6%, applicandola al secondo semestre dell' anno. Dall' accordo e' escluso l' ospedale Bambino Gesu' di Roma, mentre, per l' ospedale Gaslini di Genova, e' stato previsto, per il 2003, un aumento del 15% delle tariffe.
Per quanto riguarda infine la definizione di 'centro di eccellenza', nel corso della conferenza dei presidenti delle regioni e' stato concordato che il centro di eccellenza ''non coincide con l' azienda o con l' attuazione di programmi di ricerca all' interno della struttura, bensi' con l' unita' operativa che eroga le prestazioni, che caratterizzano l' eccellenza e con le unita' operative funzionalmente connesse, valutando il case-mix complessivo neccessario per sostenere l' attivita' di eccellenza.
Per definire l' eccellenza si fa riferimento alla specificita' della patologia e/o del trattamento posto in essere, alla capacita' di attrazione e al bacino di utenza.
Per le prestazioni effettuate da questi centri e' da prevedere un aumento tariffario''.(ANSA).
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