''Regioni e Parlamento possono valutare con il governo l'elaborazione di un 'testo unico' sugli interventi per la disabilita' che tenga conto dei rilievi esposti dalle stesse Regioni in ordine ad una metodica omogenea di accertamento delle condizioni di disabilita', dei benefici economici e delle misure che si mettono in atto per rispondere alla mancanza di abilita' e alla totale dipendenza''. Cosi' l'assemblea straordinaria dei presidenti di Regione, tenutasi oggi ad Abano Terme (Pd), al governo in un documento che esamina ''le criticita''' delle proposte di legge parlamentari, alle quali si chiede ''di tenere conto delle rinnovate competenze regionali derivate dal titolo V della Costituzione''.
Il documento delle Regioni richiama l'attenzine sul ''riordino delle modalita' di accertamento di talune disabilita' fisiche e mentali di natura cronica, con la costituzione di un comitato ristretto nell'aprile 2003 e il pdl 'protezione sociale per persone non autosufficienti' che in un comitato ristretto ha raccolto in sette articoli la disciplina del Fondo per il sostegno alle persone non autosufficienti.
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