I pediatri italiani ritengono che non vi sia alcuna evidenza scientifica che dimostri l' utilita' di una vaccinazione antinfluenzale di massa dei bambini sani.
A sostenerlo sono stati la gran parte dei partecipanti, a Gorizia,al Congresso Nazionale della Societa' Italiana di Pediatria,come confermato dal presidente regionale del Friuli-Venezia Giulia della stessa societa', Dino Faraguna.
''In questi giorni - ha spiegato Faraguna - i pediatri di famiglia, i dipartimenti di prevenzione, gli uffici di vaccinazione e gli ospedali di tutta la regione sono stati bombardati di telefonate di genitori e nonni che chiedevano informazioni sulla necessita' di vaccinare anche i bambini sani. Ma tale necessita' non e' mai stata dimostrata, nemmeno dalle aziende che producono i vaccini''. ''L' unico dato certo - ha continuato il pediatra - riguarda l' opportunita' di vaccinare tutti i bambini con una malattia cronica che, nel caso si ammalassero anche d' influenza,potrebbe aggravarsi.
Ma parliamo di una percentuale molto bassa di bambini e i cui genitori e rispettivi pediatri sono certamente gia' informati sull' utilita' di questo tipo d' intervento, peraltro raccomandato dalla Circolare del Ministero della Sanita' sul vaccino per l'influenza''.
E' stata anche smentita l' idea che la vaccinazione che partira' con la campagna del prossimo 13 ottobre possa prevenire le cosiddette 'malattie influenzali' del bambino, ''quelle - ha precisato Faraguna - che provocano febbre, tosse e catarro nell' eta' della scuola materna e che si ripetono di frequente durante la stagione invernale, ma che sono causate da virus diversi dal virus dell' influenza.
Il vaccino per l' influenza funziona, ma previene soltanto l' infezione da virus influenzale''.
E' anche esagerato, secondo i pediatri della Societa' Italiana, l' accento posto sulla protezione che deriverebbe agli anziani che vivono o incontrano di frequente i bambini: ''E' una notizia vera - ha affermato Faraguna - ma l' entita' della protezione e' modestissima, e, quindi, per nulla sufficiente a suffragare la convinzione che questo sia un sistema valido per proteggere gli anziani''.
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