E' uno studio condotto dal Dipartimento di Scienza degli Alimenti dell'Universita' Federico II di Napoli, e pubblicato su Alimentary Pharmacology & Therapeutics a dimostrare che il consumo di ben 5 caffe' al giorno (ovvero il consumo medio dei bevitori di caffe' italiani), aumenta anche del 16% nel sangue la concentrazione di glutatione, il principale antiossidante endogeno prodotto dal fegato.
La buona notizia potra' forse mettere pace fra gli amanti della bevanda e i medici che ora, di fronte ai primi problemi del fegato, invitano i propri pazienti a rinunciarci. L'aumento della sostanza, fanno notare gli autori, non e' dovuto ad una aumentata produzione di radicali liberi, il cui valore rimane invece costante, e l'effetto benefico dei 5 caffe' quotidiani non dipenderebbe nemmeno dalla caffeina, ma dalle sostanze fenoliche (antiossidanti, appunto) presenti nella bevanda.
L'effetto e' lo stesso con i caffe' espresso o con quelli fatti con la moka, con il caffe' normale e con quello decaffeinato. La concentrazione di glutatione nel sangue e' indice della relativa concentrazione nel fegato, e questo puo' essere molto importante per la salute umana, dal momento che un aumento di tale concentrazione potrebbe essere utile nella cura di epatiti C e cirrosi epatiche, casi in cui si rileva un decremento di glutatione.
Lo studio, coordinato dal Vincenzo Fogliano, professore di biochimica alla Facolta' di Agraria presso l'Universita' di Napoli Federico II, e' stato presentato oggi al secondo corso di formazione avanzata su alimentazione e salute, organizzato a Firenze dalla SIGE, la Societa' Italiana di Gastroenterologia.
Quest'anno il corso ha un tema specifico: il Fegato ed i suoi rapporti con l'alimentazione. La scelta dell'argomento deriva dalla centralit di questo organo nel metabolismo dei nutrienti, dalla crescente rilevanza di patologie epatiche legate ad incongrua alimentazione e dalla diffusione di alimenti funzionali e terapie alimentari, complementari o alternative all~uso di farmaci tradizionali. Saranno affrontate tematiche molto attuali e di grandissima rilevanza epidemiologica.
|