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    Documento informativo
    Documento informativo AOUP per operatorei sanitari su prevenzione e cura osteonecrosi delle ossa mascellari da farmaci- PROMaF- 14 luglio 2023

  •   Comunicazioni:
     
    Nuovo gruppo di geni legato al morbo di Alzheimer Print E-mail
    04 nov 2003

    Trovati nuovi geni legati all'insorgenza dell'Alzheimer, in particolare alla forma che colpisce gli individui molto anziani, sopra gli 80 anni di eta'.

    Lo rivela uno studio di scienziati del Duke university Medical Center i quali per la prima volta hanno messo in luce l'esistenza di piu' di un set di geni e il fatto che ciascun gruppo genetico determina l'insorgere della malattia in fasi diverse della vita.

    Secondo quanto riferito sulla rivista The American Journal of Human Genetics gli scienziati hanno trovato due regioni cromosomiche prima sconosciute che influenzano lo scatenarsi della malattia, una regione legata alla forma ereditaria giovanile l'altra alla forma anch'essa ereditaria ma che si sviluppa solo ad un'eta' molto avanzata. Il morbo di Alzheimer e' la tipologia piu' diffusa di demenza senile ed ha in molti casi una familiarita'.

    Gli scienziati hanno concentrato l'attenzione sul Dna di 437 famiglie in cui almeno qualche membro si era ammalato di Alzheimer ad una determinata eta'. Hanno analizzato e confrontato il loro Dna con una nuova tecnica per scovare regioni legate alla malattia tenendo anche conto dell'eta' della comparsa dei sintomi.

    Cosi' hanno scoperto su due differenti cromosomi la presenza di altrettanti set di geni connessi con la malattia, ha spiegato la coordinatrice delle ricerche Margaret Pericak-Vance. Con cio' per la prima volta si evidenzia che diversi geni concorrono ad aumentare il rischio di ammalarsi a differenti fasi della vita, in particolar modo in eta' precoce, circa 50 anni, in eta' avanzata, dai 60 ai 75 anni, infine in eta' molto avanzata, oltre gli 80, ha precisato l'esperta.

    Quest'ultima fascia di eta' di insorgenza del male era finora rimasta nascosta. In particolare le regioni colpevoli di aumentare il rischio di ammalarsi, ora trovate dagli scienziati, sono sul cromosoma 2 per la forma precoce del morbo, sul 15 per la tardiva che emerge dopo gli 80.

    Queste due regioni si vanno ad aggiungere ad una terza, recentemente scoperta dagli stessi ricercatori, posizionata sul cromosoma 9 ed implicata nello sviluppo dell'Alzheimer tra i 60 ed i 75 anni. Il prossimo passo sara' quello di raffinare la ricerca dando n'identita' a ciascuno dei geni che concorrono a determinare il rischio di ammalarsi di demenza.

     

    Tutti i nomi, i loghi e i marchi registrati citati o riportati appartengono ai rispettivi proprietari.

     

     

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