E' partito il progetto di ricerca per mappare geneticamente la popolazione di Montaguto, un paese della Valle Ufita in Irpinia per scoprire alcuni genei determinanti per malattie come il diabete e i tumori.
L' annuncio e' stato dato da Biogem, societa' di biotecnologie e genetica molecolare, che ha avviato la ricerca coordinata da Maria Grazia Persico, dell'Istituto Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli, e condotta dalle ricercatrici Maria Ciullo e Antonella Fierro. ''Montaguto - spiega la societa' Biogem - costituisce per gli studiosi un 'isolato genetico', ossia un paese in cui la popolazione a causa dell' isolamento geografico e della scarsa immigrazione ha conservato nel corso dei secoli dei caratteri genetici omogenei e chiari. In questi comuni la crescita lenta della popolazione originatasi da pochi fondatori e la mancanza d' immigrazione hanno fatto si' che gli attuali abitanti di questi comuni abbiano un patrimonio genetico piu' omogeneo rispetto a popolazioni aperte.
''L' elevata omogeneita' - continua la societa' - permette d'identificare varianti genetiche associate a particolari tratti, somatici (calvizie, altezza, tendenza all'obesita') o clinici (diabete, allergie, asma).
Obiettivo primario dello studio e' quindi quello di individuare combinazioni geniche responsabili di malattie diffuse. La conoscenza di queste combinazioni permette di identificare precocemente persone suscettibili a patologie in modo da poter intervenire sui fattori ambientali che possono scatenarle''. La ricerca prevede analisi cliniche e mediche per tutta la popolazione.
I ricercatori stanno componendo il difficile puzzle che mette insieme diverse generazioni della popolazione: si torna indietro di almeno tre, quattro secoli. Questo grazie alla collaborazione delle autorita' locali, che hanno permesso ai ricercatori di accedere ai registri delle nascite del Comune; della parrocchia, che ha messo a disposizione il suo archivio storico.(ANSA).
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