Le risorse messe in campo per la sanita' rimangono sottodimensionate. Lo sottolinea la Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), nel documento conclusivo del convegno 'Equita', sostenibilita' ed organizzazione del servizio sanitario federale' ieri a Roma. Le aziende lanciano l'allarme sul cronico sottofinanziamento del Ssn, che 'cozza' con la necessita' di garantire a tutti i cittadini i Livelli essenziali di assistenza, standard di eccellenza omogenei in tutto il territorio nazionale.
Quanto al federalismo, la Fiaso ribadisce che non puo' che essere ''equo e solidale: spetta allo Stato stabilire i livelli essenziali di assistenza e le regole per il loro monitoraggio. Il processo federalista, inoltre, va completato con un'equilibrata riforma fiscale che assegni alle Regioni effettiva autonomia di risorse, utilizzando fondi perequativi per quelle piu' deboli, per garantire i servizi essenziali. ''Le Aziende sanitarie e ospedaliere e le loro direzioni generali hanno fronteggiato una situazione di permanente incertezza, mantenendo alla collettivita' un sistema pubblico non solo efficace, ma anche in costante crescita ed evoluzione'', sottolinea la Fiaso chiedendo un confronto con il Governo e le Regioni per definire nuove politiche di acquisto da parte delle aziende.
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