Sciopero della sanita' il prossimo 4 marzo. La decisione arriva dopo la rottura delle trattative con la parte pubblica per il rinnovo del contratto della dirigenza medica. ''La sostanziale assenza della controparte al tentativo di conciliazione, fatta eccezione per il rappresentante del ministero per la Funzione pubblica, e' un'ulteriore dimostrazione del disinteresse delle istituzioni per i problemi sollevati dai dirigenti del Ssn''.
E' il commento del segretario nazionale dell'Anaao Assomed, Serafino Zucchelli, dopo il fallimento del tentativo di conciliazione seguito allo stato di agitazione proclamato dai sindacati della dirigenza del Servizio sanitario nazionale.
Fallimento che ha portato all'annuncio dello sciopero nazionale del 4 marzo. ''Lo stesso disinteresse dimostrato dal Governo - prosegue Zucchelli - che, a una settimana dalla dichiarazione di voler avviare un tavolo a Palazzo Chigi per affrontare i problemi contrattuali di medici e pubblico impiego, non ha dato alcun seguito all'iniziativa, cosi' come avevamo presagito''.
''Invece del contratto, volgari accuse per i medici''. E' il commento di Stefano Biasioli, presidente nazionale di Cimo-Asmd. ''In tempi di rinnovo del contratto - afferma Biasioli - compaiono regolarmente articoli provocatori contro la classe medica e contro il Sistema sanitario nazionale.
L'arma impropria delle liste d'attesa viene utilizzata, come clava, in modo pretestuoso, provocatorio e volgare contro i medici, implicitamente accusati di lavorare poco e male, e contro il sistema sanitario, giudicato costoso ed inefficiente''.
Per la Cimo, ''e' un modo falso di fare informazione: nessun servizio sanitario nazionale ha mai risolto il problema della richiesta sanitaria incontrollabile e delle liste di attesa. Il medico e' oggi vittima del sistema e opera senza rinnovo contrattuale mettendo professionalita' e serietà al servizio dei cittadini. Sarebbe ora che Governo e Regioni facessero altrettanto. Siamo stanchi di aspettare invano la soluzione, normativa ed economica, del contratto di lavoro''.
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