Ad annunciarlo è il ministro della Salute Ferruccio Fazio, ieri a margine di una visita istituzionale ai Laboratori dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. «Ho già un'intesa con il ministro dell'Istruzione, università e ricerca Mariastella Gelmini, ed entro 15 giorni rivedremo i criteri per le scuole di specialità» che addestrano i "medici del parto".
La "rivoluzione" riguarderà i criteri per le scuole di «anestesiologia, negli aspetti che riguardano il parto indolore». Stesso lavoro verrà fatto con le scuole di specialità in ostetricia, per le quali «a oggi non ci sono criteri assolutamente definiti.
È davvero necessario stabilire da un lato il numero di parti che deve essere seguito da un aspirante specialista, dall'altro la disponibilità precisa di punti nascita, anche in relazione alla sede delle scuole». Una sorta di mappa per garantire un'adeguata copertura formativa su tutto il territorio. «Credo - conclude Fazio - che questi punti vadano affrontati subito per migliorare una situazione che, ribadisco, è già buona».