Medicina rigenerativa, i nuovi orizzonti terapeutici per le patologie osteoartrosiche tendinee e muscolari

infiltrazione

Medicina rigenerativa, i nuovi orizzonti terapeutici per le patologie osteoartrosiche tendinee e muscolari

La medicina rigenerativa è una branca della medicina che si concentra sullo sviluppo di terapie volte a rigenerare, riparare o sostituire i tessuti danneggiati o malati del corpo umano. Questo approccio terapeutico si basa sull'utilizzo di cellule staminali, fattori di crescita e altre tecniche avanzate per stimolare la rigenerazione dei tessuti danneggiati, ciò rappresenta una vera e propria novità nel campo della medicina e offre nuove opportunità per il trattamento delle patologie muscolo-scheletriche con l'obiettivo principale di ripristinare la funzionalità e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da queste patologie, offrendo soluzioni terapeutiche mirate e innovative.

Le patologie muscolo-scheletriche, che colpiscono i muscoli, le ossa e le articolazioni, sono tra le più comuni nella popolazione e possono causare dolore, limitazioni funzionali e riduzione della qualità di vita. Sicuramente le osteoartrosi rientrano a pieno titolo tra le patologie che possono essere trattate con queste metodiche ma anche le condropatie, le lesioni muscolari, tendinee e legamentose trovano indicazione. Senza dimenticare le patologie degenerative come le artriti: queste terapie, infatti, possono rallentare il progresso della malattia ed alleviare i sintomi associati, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.

Quando parliamo di medicina rigenerativa  parliamo essenzialmente di terapia con il PRP.

Il PRP, acronimo di Plasma Ricco di Piastrine, non è altro che il plasma del paziente stesso, ricavato dopo un semplice prelievo ed arricchito con una maggiore concentrazione di piastrine. Questa terapia sfrutta le proprietà intrinseche rigenerative delle piastrine, che appunto contengono fattori di crescita e proteine bioattive che favoriscono la guarigione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati. Nel contesto delle patologie artrosiche, il PRP viene utilizzato per stimolare la rigenerazione del tessuto cartilagineo danneggiato, migliorando i sintomi e rallentando la progressione della malattia. Anche le lesioni muscolari e tendinee vengono trattate routinariamente nel nostro reparto con ottimi risultati.

Nel corso degli anni, sono state condotte numerose ricerche per valutare l'efficacia e i benefici del PRP nel trattamento di queste patologie, e i risultati hanno dimostrato una significativa riduzione dei sintomi e un generale miglioramento della qualità di vita dei pazienti artrosici e la guarigione in pazienti con lesioni muscolo-tendinee.

 Gli sviluppi tecnologici e la crescita delle conoscenze nell'ambito della medicina rigenerativa potrebbero migliorare ulteriormente l'efficacia del PRP.

Si prevede che nuove formulazioni del PRP e l'ottimizzazione delle procedure di preparazione possano aumentare la concentrazione di fattori di crescita e migliorare la qualità del prodotto. Inoltre, la combinazione del PRP con altre terapie, come ad esempio la terapia cellulare o l'utilizzo di biomateriali, potrebbe potenziare i risultati terapeutici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l'efficacia e la sicurezza di queste nuovi approcci

L'utilizzo delle cellule staminali insieme al PRP ha ampliato l'efficacia della medicina rigenerativa.

Quando parliamo di staminali, il discorso si amplia e per alcuni versi si complica. Incominciamo col dire che il processo di produzione è di per se più complesso, rispetto al PRP. Infatti si dovrà sottoporre il paziente ad una liposuzione, generalmente addominale.

Il tessuto adiposo prelevato viene “lavorato” in sala operatoria e le cellule mesenchimali ricavate, verranno introdotte per via eco-guidata, come avviene con il PRP, all’interno dell’articolazione o della lesione muscolo-tendinea. In questo caso la procedura viene eseguita in sedazione. 

Grazie alla loro capacità di differenziarsi in diversi tipi di cellule, le mesenchimali possono rigenerare il tessuto danneggiato, favorendo la ricostruzione e il ripristino della funzionalità. Inoltre, anch’esse, oltre che rilasciare fattori di crescita, possono anche modulare il sistema immunitario, riducendo l'infiammazione e promuovendo la guarigione.

La decisione se usare l’una o l'altra metodica spetta allo specialista che dopo attenta visita ambulatoriale e previa visione di esami diagnostici (RX,RM) orienta il percorso terapeutico.

Il Servizio di Radiologia interventistica muscolo-scheletrica ha nella gestione multidisciplinare del paziente il suo modus operandi. L’equipe medica, infatti, è composta, oltre che del radiologo interventista,  da medici trasfusionali, chirurghi plastici, anestesisti. 

Molto promettenti appaiono le prospettive future. Gli studi e le ricerche recenti hanno fornito una solida base di conoscenze sul ruolo della medicina rigenerativa e sulla sua efficacia nel trattamento di queste patologie. È, pertanto, possibile che si sviluppino terapie personalizzate basate sulle caratteristiche individuali del paziente, come la selezione delle cellule staminali più adatte o la manipolazione genetica delle cellule per migliorare le proprietà terapeutiche. Inoltre, la ricerca sulle staminali indotte pluripotenti potrebbe aprire nuove strade per il trattamento delle patologie muscolo-scheletriche, consentendo la generazione di cellule staminali da tessuti propri del paziente. Queste prospettive offrono un'opportunità per migliorare significativamente la terapia delle patologie muscolo-scheletriche e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Quello del Policlinico di Palermo  è l’unico Servizio di Radiologia interventistica muscolo-scheletrica aperto al territorio convenzionato con il SSN, capace di seguire il paziente in tutti gli step diagnostico-terapeutici.

Si accede previa visita ambulatoriale da prenotare con richiesta medica con il codice 8903RA Primo Accesso Radiologia Interventistica. Al momento della prenotazione occorre specificare che la visita deve essere effettuata presso il Servizio di Radiologia interventistica muscolo- scheletrica, Responsabile Dr.Cimino.

Qualsiasi ulteriore chiarimento può essere richiesto contattando il Dipartimento assistenziale integrato di Radiologia diagnostica ed interventistica, diretto dal Prof. Giuseppe Brancatelli, oppure recandosi di persona, ogni Lunedi pomeriggio, dalle 17 alle 18:30, presso l’Ambulatorio sito al Piano 2° Stanza 137 Padiglione 14/D

*(L'autore è Responsabile del Servizio di Radiologia Interventistica Muscolo-Scheletrica   del Policlinico "Paolo Giaccone")

Servizio di Radiologia interventistica

Responsabile: Dott. Pietro G.Cimino

Telefono: 0916552359

Mail: interventisticamsk@policlinico.pa.it

Per Prenotazioni: visionare la pagina del CUP